Da quando sul mercato degli elettrodomestici hanno iniziato a comparire le macchine del caffè, una delle domande più gettonate tra i consumatori è la seguente: quali scegliere tra le macchinette a cialde e quelle a capsule?
In questo articolo vedremo di dissolvere questo dubbio, facendo una breve carrellata tra i modelli più gettonati tra gli amanti del caffè, elencando i principali pro e contro di ogni scelta.
Differenze tra capsule a cialde
Prima di partire con la descrizione delle principali tipologie di macchine da caffè, è utile riassumere le differenze che ci sono tra cialde e capsule. Specialmente chi si avvicina per la prima volta a questo mondo tende a confondere i due tipi di confezionamenti, poiché nel gergo comune si tende a utilizzare indifferentemente i termini cialde e capsule.
Tecnicamente si definiscono cialde quei dischetti di carta spessi pochi millimetri, al cui interno è contenuta la miscela di caffè o di qualsiasi altra bevanda. Ci sono diverse grandezze, ma la più diffusa è quella ESE da 44 millimetri di diametro.
Le capsule di caffè, invece, a differenza delle cialde sono più rigide poiché vengono realizzate in plastica o alluminio. Un’altra fondamentale caratteristica è che ogni modello di macchina del caffè richiede un tipo di capsula che, per forma e dimensione, risulta idonea. Detto in altre parole, le capsule acquistate devono essere compatibili con i rispettivi modelli di macchinetta: Espresso Point, A Modo Mio, Bialetti, Nespresso e via dicendo.
Pro e contro delle macchine da caffè a cialde
Nel paragrafo precedente dedicato alla differenza tra cialde e capsule già risulta una differenza fondamentale, specialmente dopo l’utilizzo. Una cialda, una volta consumata, è completamente biodegradabile e quindi si può gettare senza problemi nel secchio dell’umido. Le cialde, detto in altri termini, sono più “amiche” dell’ambiente, per cui se hai a cuore l’ambiente tieni in considerazione questo aspetto.
Oltre a questo, un altro vantaggio delle macchine a cialde è che hai a disposizione un’ampia varietà di cialde, prodotte da molti marchi del caffè, in quanto non hai bisogno di verificarne la compatibilità, come avviene per le capsule.
Tra i possibili “contro” nella scelta di macchine da caffè a cialde c’è quello che in tutti i modelli possibili l’azione di caricare la cialda è sempre manuale, proprio come fa il barista. Non stiamo parlando di un’operazione complicata, sia chiaro, ma se cerchi la praticità e la velocità allora ti consigliamo di volgere lo sguardo al mondo del caffè in capsule.
Pro e contro delle macchine a capsule
Almeno una volta nella vita avrai avuto il piacere di sorseggiare una tazzina di caffè preparato con la macchinetta, magari a casa di un amico o in qualche ufficio. Se il modello di macchina era tra quelli più economici, colui che ti ha offerto il caffè avrà dovuto inserire la capsula manualmente, per poi attivare una leva. Oppure no: in questo secondo caso ti sarai trovato di fronte a una macchina a capsule semiautomatica, che cioè richiede soltanto di premere un pulsante.
Di contro, le macchine a capsule producono uno scarto che non è automaticamente smaltibile e biodegradabile. Per fare una raccolta differenziata virtuosa, invece, occorre svuotare la capsula del caffè, il quale andrà nel secchio dell’umido, e riporre l’involucro di plastica o alluminio nel relativo raccogliere domestico.
Un altro piccolo svantaggio di questa scelta consiste nel fatto che dovranno essere acquistate solo capsule compatibili con il sistema in questione. Se compri una macchina Nespresso, poi sarai sempre obbligato ad acquistare capsule compatibili Nespresso, a prescindere che siano originali o prodotte da altre aziende.
Caratteristiche delle macchine automatiche
Una terza importante categoria di macchine da caffè è rappresentata dai modelli cosiddetti “automatici”. Rispetto ai precedenti modelli a capsule o cialde, infatti, queste macchine per funzionare hanno bisogno di essere alimentate con del caffè in grani.
Ogni volta che si desidera gustarne una tazzina, la macchina da provvederà da sola a macinare il caffè, per poi prepararlo. Non solo: l’automatismo di queste macchine prevede anche una pulizia periodica dei canali in cui scorre il caffè prima di finire nella tazzina.
Scegliere la macchina anche in base al prezzo e ai consumi
Tra i vari criteri da tenere in considerazione quando si decide di acquistare una macchina del caffè c’è quello economico. Ci sono modelli che costano poche decine di euro e altri per cui è necessario mettere in conto prezzi ad almeno tre cifre.
Oltre a ciò è importante considerare anche il consumo elettrico della macchina, specialmente in questo periodo storico contrassegnato da bollette della luce che sono letteralmente lievitate.
In linea di massima, i modelli più economici sono anche quelli che consumano meno, mentre le macchine automatiche e in genere quelle più indicate per far fronte alla preparazione di tanti caffè al giorno, registreranno un consumo elettrico più elevato.
Ecco una guida per capire come scegliere tra le macchine a capsule o a cialde www.caffestoreitalia.it