Ciao a tutti, amici amanti dei viaggi, oggi vi porto con me in un’avventura indimenticabile alla scoperta di un vero e proprio tesoro italiano: Tarquinia. Questa città affascinante nel Lazio si trova in una posizione strategica che la collega direttamente con le splendide regioni della Maremma Laziale e Toscana.
Pronti a partire?
A poco più di un’ora da Roma abbiamo la possibilità di incontrare una località molto particolare che è il simbolo dell’arte etrusca, la sua storia è infatti molto antica e ci racconta molto di quell’epoca. Tarquinia ci offre tanta storia ma anche mare, lidi e riserve naturali. Una località molto popolare e conosciuta non solo nel Lazio ma anche in tutta Italia. Nelle prossime righe andremo a scoprire le attrazioni più interessanti che possiamo trovare in questa località.
La Necropoli Etrusca di Monterozzi
Se sei a Tarquinia non puoi non visitare uno dei siti più importanti di tutta la zona, ossia la Necropoli. Questo sito è sicuramente il modo migliore per entrare in contatto con l’arte etrusca, sono oltre 200 tombe dipinte con affreschi d’età etrusca. In tutta Italia sono presenti questo genere di testimonianze, ma in nessun sito è possibile vederle in questa forma, per questo è considerato uno dei siti archeologici e pittoreschi più importanti del nostro Paese. Qui le decorazioni dei sepolcri dedicati alle famiglie aristocratiche raffigurano scene di carattere magico e religiosi in cui sono raffigurati banchetti, giocolieri, danzatori e suonatori. Le varie pitture sono realizzate con colori vivaci e movimenti armoniosi.
Sito ufficiale della necropoli pact.cultura.gov.it
Palazzo Vitelleschi e il Museo Nazionale Etrusco
Il Palazzo Vitelleschi è sicuramente una struttura che merita di essere visitata, venne realizzato per volontà di un cardinale, Cardinale Giovanni Vitelleschi tra il 1436 e il 1439. Ha uno stile molto particolare e presenta elementi gotici e anche rinascimentale. Al suo interno troviamo anche il Museo Nazione Etrusco che raccoglie la più grande collezione artistica etrusca esistente al mondo. Tra le opere più importanti del museo troviamo i Cavalli Alati che sono stati recuperati nel tempio dell’Ara della Regina.
Il centro storico di Tarquinia
Dedicate del tempo a visitare la città originale, visitando il centro storico avrete modo di immergervi in un’atmosfera medioevale e imbattervi in alcune delle opere d’architettura più belle che vi capiterà di vedere. Ad esempio troviamo la Barriera di San Giusto, Piazza Cavour, Piazza del Duomo, il Duomo di Santa Margherita, Via Porta di Castello, Chiesa Santa Maria di Castello, Palazzo dei Priori, Chiesa di Santo Spirito, Torre Barucci giusto per citarne alcuni. La località è piena di chiese, palazzi e fontane che dovete vedere, vi basterà perciò dedicare del tempo a passeggiare tra le sue vie per non perdervi assolutamente nulla.
Chiesa di Santa Maria in Castello
Questa Chiesa merita sicuramente una visita dedicata, è situata nella parte più antica della città ed è dove una volta si trovava il Castrum Cargnetum. Visitarla nelle ore serali sarebbe l’ideale perché l’intera zona viene illuminata e tutto appare più mistico e magico ed è per questo considerato uno dei luoghi più romantici in città.
Il Duomo di Tarquinia
Altro luogo sacro che non possiamo non visitare è il Duomo dei Santi Margherita e Martino che è stato realizzato nel 1260 e si trova nella piazza omonima. Divenne cattedrale il 5 dicembre del 1435, nl CV il Vescovo Bartolomeo Vitelleschi decise di ampliarlo ma sfortunatamente tutto ciò che fu realizzato venne distrutto da un incendio nel 1643, venne perciò ricostruito completamente. Nel XIX venne nuovamente restaurato seguendo lo stile neoclassico su progetto ideato da Francesco Dasti e vennero aggiunti 9 altari. All’interno troviamo diversi affreschi e statue da poter ammirare.
Il Palazzo Comunale di Tarquinia
Tra le tante attrazioni che troviamo nel centro storico c’è anche il Palazzo Comunale che fu edificato nel XIII secolo ed ha un importante valore simbolico per tutta la città. Il palazzo è stato realizzato lungo il tracciato della vecchia cinta muraria in uno stile prevalentemente romanico con anche elementi gotici. Al suo interno è possibile trovare la Sala degli Affreschi che ad oggi è utilizzata per i matrimoni civili, le cerimonie ufficiali e altre funzioni pubbliche. Molto importanti sono anche i dipinti che raffigurano i personaggi e gli episodi storici della città.
Porto Clementino
Abbandonando il centro storico è possibile incontrare un’area archeologica molto importante, chiamata Antica Gravisca o Porto Clementino. Questo scalo portuale è molto antico esisteva già prima dei romani e furono proprio quest’ultimi a dargli nome di Gravisca anche se poi è diventato Porto Clementino in onore di Papa Clemente XIII che lo fece restaurare. Era un porto molto importante perché frequentato da molti mercanti stranieri la maggior parte provenienti dall’Asia Minore. Ad oggi oltre a visitare lo scalo marittimo è anche possibile ammirare alcuni reperti storici come quelli del Santuario Greco di Gravisca.
La Riserva Naturale Saline
A Tarquinia troviamo un’importante riserva naturale unica nella regione, si tratta della Riserva Naturale Saline di Tarquinia. Si estende per circa 150 ettari, ogni anno vengono accolte numerose specie di uccelli migratori e stanziali tra cui il fenicottero rosa. È un luogo perfetto dove passare del tempo immersi nella natura ammirando gli uccelli e i panorami.
Sito ufficiale della Riserva Naturale Saline
Il lido e le spiagge
Non solo storia e arte ma anche mare e spiagge, qui possiamo trovare un ampio tratto di spiaggia dove è possibile praticare sport di ogni genere, i più popolari sono sicuramente vela, surf, windsurf e beach-volley. Una delle spiagge più popolari è Marina Velca ed è accessibile a tutti. La spiaggia più bella è invece Pian di Spille conosciuta anche con il nome di Grande Ciambella.
Tarquinia è sicuramente un posto unico nel suo genere e merita di essere visitato almeno una volta nella vita.