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Viaggio in Islanda, la terra del ghiaccio, ecco i consigli di Naturaviaggi

    Perchè parliamo dell’Islanda in questo sito?

    Abbiamo chiesto ad un agenzia di viaggio del territorio Toscano La Natura Viaggi, oltre ai Tour nelle zone di Livorno e della Maremma , quale altra destinazione consiglierebbe ed alla quale sarebbero specializzati.

    Viaggio in Islanda consigli e info

    Vulcani, geyser, acque termali, ghiacciai, fiumi, laghi, cascate, montagne, fiordi e spiagge, senza dimenticare la spettacolare aurora boreale. Insomma, chi più ne ha più ne metta. L’Islanda è un’isola dai panorami mozzafiato che nasconde un piccolo scorcio di paradiso in ogni angolo. Fredda? Forse un po’, ma d’altronde che vi aspettavate da un luogo il cui nome significa letteralmente “terra del ghiaccio”? Se siete curiosi, allora iniziamo il nostro viaggio in Islanda tra le sue bellezze e le sue leggende.

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    Cosa vedere in Islanda: il Circolo d’Oro

    Difficile scegliere un punto di partenza per la nostra vacanza in Islanda, per cui cominciamo col tour più suggerito e ricercato del Paese: il Circolo d’Oro. Questo percorso comprende tre delle attrazioni più famose dell’isola: il parco nazionale Thingvellir, i geysers Strokkur e Geysir e la cascata Gullfoss. Questi luoghi distano un paio d’ore di macchina dalla capitale Rejkjavik, ma soprattutto sono vicini tra loro e raggiungibili anche sfruttando i tour in Islanda in elicottero o in bus offerti dai vari operator.

    Parco nazionale Thingvellir

    Il parco nazionale Thingvellir è patrimonio mondiale dell’Unesco e una volta arrivaticisi diventa chiaro il motivo; lo spettacolo naturale è unico al mondo perché ci si ritrova a passeggiare tra ben due placche tettoniche, quella europea e quella nordamericana.

    Si potrà godere del paesaggio seguendo il percorso di circa 5 km della gola di Almannagja, immenso canyon venutosi a creare proprio con l’allontanamento delle due placche e che si allarga ogni anno, anche se di pochissimi centimetri.

    La storia di Thingviller

    Terminato il sentiero vi troverete dinnanzi alla cascata Oxararfoss che prende il nome dal fiume Oxara, il quale vi accompagnerà lungo tutto il parco. A rendere il tutto più magico è la componente storica del Thingviller, poiché questo è il luogo dove nel 930 d.C. è il nato il parlamento islandese, il primo di tutto il mondo! Ovviamente non rimangono tracce dell’edificio che fino al diciottesimo secolo è stato il punto di ritrovo dei regnanti del Paese, però potrete approfondirne la storia presso il centro visitatori. Una delle poche costruzioni presenti è una bellissima chiesetta chiamata Thingvallakirkja, la più antica dell’Islanda; fu costruita nell’undicesimo secolo in seguito alla cristianizzazione degli islandesi, ma possiamo ammirarla in perfette condizioni solo grazie alla restaurazione del 1859, resasi necessaria a causa dell’erosione dell’edificio nei secoli.

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    Grazie a questo suggestivo abbinamento tra storia e natura, il parco risulta essere uno dei luoghi più conosciuti e visitati durante il viaggio in Islanda, noto anche grazie alla pluripremiata serie “Game of Thrones”, di cui alcune scene della quarta stagione furono girate proprio qui.

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    La valle di Haukadalur: Strokkur e Geysir

    Allontanandosi dal parco la tappa successiva sarà la valle di Haukadalur, comprendente gli altri due luoghi d’interesse citati prima. Il primo stop saranno i due geysers più grandi del Paese: Strokkur e Geysir, con quest’ultimo così importante da prestare il nome al fenomeno stesso.

    Tuttavia, a dispetto della fama del collega, è lo Strokkur a sfoggiare più frequentemente la propria forza con eruzioni ogni circa dieci minuti, mentre il Geysir rimane inattivo per molto tempo, attivandosi soltanto grazie a terremoti o altri movimenti tettonici. I più fortunati potrebbero assistere ad un’eruzione del Geysir e rimanere incantati dal suo maestoso getto che riesce a superare agevolmente i 100 metri d’altezza, mentre quelli del vicino raggiungono a malapena i 40.

    Gullfoss la cascata più bella dell’Islanda

    Lo stop del Circolo d’Oro arriva con la cascata Gullfoss, per molti la più bella d’Islanda. La particolarità di questo luogo è la sua conformazione “a gradini”, poiché l’acqua affronta due cascate differenti, partendo dall’alto con quella di 12 metri e proseguendo poi con un’altra cascata di 20 circa, per un totale di 32 metri d’altezza. A contornare la potenza delle cascate potrete ammirare gli arcobaleni che vengono a crearsi quando il sole irradia i getti d’acqua, rendendo il momento indimenticabile.

    Per gli amanti dello sport, lungo il Circolo d’Oro sarà possibile anche praticare snorkeling nel parco di Thingviller e rafting nel fiume Hvita che nasce dal ghiacciaio Langjökull e arriva proprio nella cascata Gullfoss.

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    Il tour in Islanda di questi tre fantastici luoghi dura circa 5/6 ore per cui non vi impedirà di sperimentare ulteriormente e provare altro.

    Laguna Blu

    Personalmente vi consiglierei qualcosa di più rilassante, come un bagno nella magnifica Laguna Blu, la cui fama pareggia quella del golden circle. Situata in posizione strategica a pochi minuti dall’aeroporto e da Rejkjavik, la Laguna Blu è una spa accessibile a tutti e che offre svariati trattamenti tra cui scegliere, particolarmente indicati, grazie ai minerali presenti nell’acqua, a chi ha problemi della pelle. A differenza delle attrazioni elencate precedentemente, la Laguna Blu non è di origine naturale; essa è nata nel 1976 grazie all’acqua in eccesso smaltita dalla vicina centrale geotermica di Svartsengi, tant’è che all’inizio la quasi totalità della popolazione era diffidente e aveva paura l’acqua potesse essere nociva. Non avevamo di certo torto, non credete? Unica nota: dovrete prenotare con largo anticipo per non farvi scappare l’opportunità di fare un bagno rigenerante in questa spa.

    I cavalli Islandesi

    Un’altra validissima opzione per rilassarsi senza rinunciare alle bellezze islandesi è una escursione a cavallo. I cavalli islandesi tra l’altro sono abbastanza più piccoli di quelli che conosciamo, somigliando quasi a dei pony e risultando quindi molto amichevoli e più facili da cavalcare. Se per voi non è un problema spostarvi di qualche ora dalla capitale, è consigliabile svolgere questa attività a Vik, la città più a sud dell’isola, dove potrete cavalcare lungo la spiaggia nera di Reynisfjara, una delle più belle del mondo. Durante il periodo estivo avrete anche modo di ammirare le pulcinelle di mare, animale amatissimo dagli islandesi. Anche in questo caso ci pensa una leggenda a rendere il luogo più suggestivo, suggerendoci che i tre faraglioni visibili dalla spiaggia fossero anticamente due troll trasformati dalla in pietra dalla luce del sole dopo esser stati scoperti a rubare una nave.

    Gita nella regione dei fiordi occidentali

    Sebbene questi siano alcuni tra i luoghi più conosciuti d’Islanda, una gita cui molti rinunciano ma che è assolutamente imperdibile è quella nella regione dei fiordi occidentali. Qui potrete ammirare la cascata Dynjandi, una delle più imponenti dell’Islanda con i suoi 100 metri totali d’altezza, ma anche svariate vasche naturali completamente libere dove poter fare il bagno lungo il tragitto, senza dimenticare le terme di Pollurinn ad accesso gratuito.

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    Il relitto dello spaccaghiaccio Gardar BA 64

    Piccola chicca per gli amanti dei relitti, lungo la strada per Latrabjarg potranno godere della vista dello spaccaghiacciaio Gardar BA 64, arenatosi nel 1981, e di velivoli abbandonati vicino al museo Minjasafn Egils Ólafssonar að Hnjóti.
    Per poter godere appieno di tutte le gemme nascoste nei fiordi occidentali probabilmente non vi basterà un giorno, per cui potrete anche soggiornare nella cittadina di Isafjordur, ricca di negozi e supermercati pur conservando un’atmosfera tutta sua.

    L’aurora boreale

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    Siamo giunti alla fine della giornata e come non citare lei, l’aurora boreale. Per quanto possibile rimanete il più lontano possibile dai centri abitati per poterne godere senza contaminazioni. I fiordi, grazie alle notti più fredde e con un buio più intenso, sono il luogo perfetto per ammirare la magnificenza dell’aurora boreale e rimanere incantati dalla sua danza e dai suoi colori.

    Se non vi aspettavate un viaggio in Islanda nascondesse tutte queste meraviglie, sappiate che abbiamo toccato solo la punta dell’iceberg (o dell’Iceland, per fare più i simpatici); la verità è che quest’isola è un viaggio per l’anima e probabilmente non basterebbe una vita intera per scoprirne ogni luogo ed ogni leggenda. Potremmo parlarvi della famosissima cascata Skogafoss, del canyon Asbyrgi residenza degli Dei o del fatto che a Rejkjavic esista una scuola dov’è possibile studiare gli elfi, ma perché rovinarvi la sorpresa? Correte a fare la valigia, aggiungete una felpa, un piumone o qualsiasi cosa possa riscaldarvi il cuore e partite per un viaggio in Islanda, sicuramente non vorrete più tornare indietro!

    Per approfondire i consigli per andare in viaggio in Islanda seguite questo sito naturaviaggi.org

    Per sapere tutte le ultime normative per entrare in Islanda ecco il sito del governo www.viaggiaresicuri.it