Per cucinare una buona bistecca alla fiorentina ci sono tre modi:
alla brace
alla griglia
in padella.
Completano il piatto la competenza e la passione come ad esempio conoscere il taglio giusto, i tempi di cottura, o gli abbinamenti per poterla degustare al meglio.
Cucinare la bistecca alla fiorentina: accorgimenti
La cottura fiorentina
Punto uno, abbiate cura di preparare la brace circa un’ora prima di cucinare la vostra bistecca alla fiorentina. Punto due, considerate che la brace del barbecue è davvero utile quando la fiamma è spenta. Ricordate: La brace deve essere viva se vogliamo ottenere una cottura ottimale, infatti, è necessario utilizzare il carbone ardente.
Se volete cucinare alla griglia la fiorentina ricordatevi di tirarla fuori 3 ore circa prima dal frigo.
Fate riscaldare la griglia prima di applicare sopra la bistecca.
Vi suggeriamo di tenere la griglia a contatto con la brace, girandola di tanto in tanto per fare in modo che si riscaldi bene. Quando dovrete cuocerla invece, ci sarà una distanza di circa 10 cm dalla brace. La piastra deve essere molto calda prima di mettere su la carne.
Alla carne cotta alla brace, aggiungete pepe nero, sale e olio. Ovviamente durante la cottura state attenti a non bruciare la carne e ricordatevi di lasciare se possibile una cottura media.
Per gli amanti della bistecca alla fiorentina l’unico modo di cucinarla dovrebbe essere alla griglia o ai ferri con la brace a fornire il calore. E’ anche vero che la carne ha tutto un’altro sapore usando grill elettrici o a gas. Una griglia rovente fa sempre la sua figura e rende buona la carne, quindi una volta preparato il fuoco, rimasti col carbone ardente, iniziamo a cuocere la nostra fiorentina adagiandola sulla griglia.
Mi raccomando ad utilizzare minimo 10 centimetri di carboni.
La cottura in padella della bistecca alla fiorentina
Questo tipo di cottura è consigliato quando non potete usare ne la griglia ne la brace. L’alternativa è la padella, sebbene siano consigliate una bistecchiera o una piastra.
Portate la padella o la bistecchiera ad alta temperatura affinchè adagiando la carne si verifichi la reazione Maillard che dona al cibo un aspetto invitante di un colore marrone/bruno, accanto ai relativi ed invitanti profumi della carne arrosto. Inutile raccontarvi il sapore tipico di un’ottima bistecca!
La punta di diamante di questa modalità di preparazione è la velocità della cottura che va dai 5 ai 6 minuti per lato in funzione dello spessore della carne che in linea di massima si aggira intorno ai 3 e i 5 cm.
Dopo averla appoggiata nel contenitore è vietato toccare la bistecca per paura che si attacchi alla piastra. Trascorsi 5-6 minuti sollevate un lembo e se il colore è quello usuale sul marrone/bruno potrete girarla sull’altro lato.
In linea di massima, la bistecca la si deve girare una volta e senza usare la forchetta che potrebbe forarla e causare la fuoriuscita dei succhi. Quando siete sicuri che la carne si sia cotta da entrambi i lati, la bistecca deve essere adagiata in verticale inserendo l’osso in padella per altri 5 minuti. Perché? Semplice, la cottura deve essere omogenea arrivando al cuore della carne.
Cottura fiorentina
I tempi descritti sono per una cottura al sangue, se amate una cottura media aumentate di un paio di minuti per lato.